OTTO
REHHAGEL: (Grazie Mr. Rehhagel)
L'ERA
DI REHHAGEL: La Grecia, dopo aver fallito la qualificazione al mondiale Korea
- Giappone a 2 gare dalla fine del girone ormai fuori, licenzia il tecnico Vassilis
Daniel complice di scarsi risultati e ingaggia il tecnico tedesco Otto Rehhagel,
la prima partita da tecnico contro la Finlandia di Lithmanen è un disastro
per la Grecia finita per 5-1 per i finlandesi. Ma il tecnico tedesco non finisce
di stupire e accusa inizialmente il pubblico greco che non va numeroso a seguire
la nazionale e fa spostare la nazionale greca dallo stadio nazionale OAKA Spiros
Luis allo stadio Leoforo - Apostolos Nikolaos di proprietà del Panathinaikos
di Atene, con capienza minore, in modo che la squadra greca senta più da
vicino il tifo dei propri sostenitori in delirio. Il risultato fu brillante infatti
i greci si qualificano al primo posto nel girone per l'Europeo in Portogallo 2004,
battendo anche per 1-0 la Spagna a Sivilla con un Goal di Stylianos Giannakopoulos,
richiamato in squadra dopo una breve assenza. Definito il sergente di ferro, la
sua tattica forse può sembrare vecchia ma efficace! A lui va il merito
di aver cambiato la mentalità di gioco agli ellenici. Da Giocatore:
Rehhagel ha giocato per la sua squadra locale Rot-Weiss Essen (1960-63), dopo
il suo inizio nella Bundesliga per Hertha BSC Berlin (1963-65), e fino al 1972
per Kaiserslautern. Ha giocato 201 partite nella Bundesliga. Come giocatore, Rehhagel
era conosciuto come tough-as-nails defender. E'
sposato con Beate Rehhagel con cui hanno un figlio, Jens Rehhagel. In Grecia qualche
volta è chiamato Re Otto, probabilmente con un'allusione a Re Otto di Grecia,
anche se Rehhagel aveva già questo soprannome quando allenava in Germania.
È stato anche soprannominato Rehacle, in riferimento a Eracle, personaggio
mitologico figlio di Zeus. Rehhagel stesso ama soprannominarsi Kind der Bundesliga
("Bimbo della Bundesliga"). Da Allenatore: Dopo aver
conquistato lo scudetto con Kasislauters e il Borussia, vince la Coppa delle Coppe
nel 1993 contro il Porto dell'ex giocatore della Juventus, Luis Gil Barros. Qualcuno
aveva insinuato che non fosse capace di vincere se non alla guida di una squadra
tedesca, invece il Rehhagel ha zittito molte persone compiendo un miracolo senza
precedenti. Dopo questa vittoria ha ricevuto il premio come cittadino onorario
greco dal sindaco di Atene. In occasione delle Olimpiadi di Atene Rehhagel viene
chiamato a portare la fiamma olimpica nel ponte appena inaugurato: http://www.gefyra.gr
Dopo la vittoria agli Europei in Portogallo, Otto Rehhagel è stato chiamato
da Beckembawer per sostituire il dimissionario Voller alla guida della nazionale
Tedesca, ma Rehhagel ha rifiutato la proposta, per rispettare il contratto che
lo vedeva legato alla nazionale Greca. Le sue parole furono: "Ringrazio
ma voglio rispettare il contratto con la nazionale greca, non li voglio lasciare
soli". Dopo la mancata qualificazione al mondiale 2006 proprio in
Germania, Otto Rehhagel era arrivato alla conclusione di lasciare la nazionale
greca, ma vedendo tutti i greci che gli chiedevano di restare il tecnico tedesco
decide di prolungare il suo contratto fino al 2008. Otto Rehhagel dopo l'addio
al calcio giocato di Demis Nikolaidis, Theodoros Zagorakis, diventati presidenti
dell'Aek Atene e del Paok Salonicco. Promuove Konstantinos Chalkias come primo
portiere insieme a Nikopolidis e inizia a inserire nuovi giocatori come il portiere
di Larissa, Kostolis come terzo. In attacco al posto di Nikolaidis e Vryzas vengono
promossi giocatori come Giorgios Samaras allora al Manchester City, Ioannis Amanatidis
del Francoforte e Theofanis Gekkas (Panathinaikos Atene), quest'ultimo diventato
secondo capocannoniere della Bundesliga nella stagione 2006/2007 con il Borchum.
La nazionale greca con questa nuova ossatura si qualifica come prima nazionale
a Euro 2008 dopo la vittoria per 1-0 a Istambul con un goal del giovane Ioannis
Amanatidis e concludendo con 31 punti espugnando anche la Norvegia, vittoriosa
a Oslo per 2-1 con un rigore di Angelos Basinas e un autogoal. La Grecia dopo
questo traguardo raggiunge l'8' posizione nella classifica Fifa. Otto Rehhagel
per la qualificazione al mondiale 2010, dopo il ritiro dalla nazionale di Nikopolidis
promuove Chalkias primo portire e come secondo il giovane promettente portiere
Alexandros Tzorvas (OFI Creta), il 21 potente difensore Socrates Papastatopoulos
(Bologna), Nikos Spiropoulos (Panathinaikos), Sotiris Ninis (Panathinaikos) il
più giovane esordiente del campionato greco e della Nazionale Greca. Alexandros
Tziolis, Vasilis Torosidis (Olympiakos Pireo) corteggiato da molti club europei.
Otto Torhagel ("Tor" means goal in German, and "Hagel" means
a hailstorm). Otto Rehhagel non si ferma più,
Otto Rehhagel non si ferma più, infatti il 18 novembre 2009 il c.t. porta
la Nazionale Greca al Mondiale in Sud Africa 2010. La nazionale Greca inizia subito
bene la qualificazione ma nelle ultime partite subisce 2 sconfitte contro la Danimarca
ed è costretta allo spareggio contro un' altra seconda di un altro girone.
Dalle urne esce l'Ucraina di Schevchenko, la prima partita ad Atene il 14 novembre
2009, dopo che la Grecia cerca invano il goal ma l'Ucraina blocca gli spazi e
termina sullo 0-0. A questo punto molti danno l' Ucraina avvantaggiata ma Rehhagel
ha già studiato gli avversari e nel ritorno finisce 0-1 per la Grecia con
goal di Selpiggidis su un ottimo passaggio di Giorgio Samaras. Otto Rehhagel compie
un'altra impresa di portare per la seconda volta dopo 15 anni la Nazionale Greca
in un Mondiale e per la Grecia c'è anche la doppia soddisfazione di Theofanis
Gekas che diventa il miglio marcatore con 10 reti, una in più dell'inglese
Rooney fermo a quota 9. Al Mondiale 2010 in Sud Africa Otto Rehhagel porta la
Grecia a segnare il suo primo goal e alla sua prima vittoria in un Mondiale. Anche
se la Nazionale Greca non si qualifica fà più punti di altre nazionali,
come la Francia e l' Italia, ferme a 0 e 2 punti, rimanendo 12 nella posizione
FIFA Ranking una in meno dell'Italia e con soli 7 punti in meno. Dopo il termine
del Mondiale Otto Rehhagel lascia la Nazionale Greca dopo 9 anni stupendi, diventando
il secondo allenatore in carica della nazionale ellenica.
|