RUSSIA
- GRECIA:
(La
Grecia passa il turno)
E'
stata una bellissima partita, a dispetto delle previsioni che volevano un risultato
scontato e una partita giocata dai russi sottotono. I Russi, invece, se la sono
giocata fino in fondo, questa partita. Rispetto alla formazione che ha pareggiato
1-1 contro la Spagna, il commissario tecnico greco Otto Rehhagel mette in campo
alcune novità, per la precisione tre. Il centrocampista Georgios Karagounis
è squalificato, mentre il laterale Stylianos Giannakopoulos è in
panchina per un problema alla caviglia. Al loro posto, spazio a Angelos Basinas
e a Dimitrios Papadopoulos. Il terzino sinistro Panagiotis Fyssas, infine sostituisce
Stylianos Venetidis. Per quanto riguarda la Russia, che arriva alla partita contro
la Grecia già eliminata, il tecnico Gueorgui Yartsev cambia ben sette undicesimi
rispetto all'ultima partita, dando l'opportunità ad alcuni giocatori di
provare l'emozione di giocare in Portogallo. Il capitano Aleksei Smertin e il
portiere Sergei Ovchinnikov, espulso durante la partita contro il Portogallo,
sono entrambi squalificati. Roman Sharonov prende il posto di Smertin e Viacheslav
Malafeev è impiegato tra i pali. Aleksei Bugayev e Dmitri Kirichenko formano
l'inedita coppia d'attacco. Spazio anche a Vladislav Radimov, Rolan Gusev e ad
Aleksandr Anyukov. I russi vanno in doppio vantaggio, dopo poco più di
un minuto con Kirichenko. L'attaccante russo
sfrutta nel migliore dei modi un errore in fase di rilancio da parte di Katsouranis,
entra in possesso del pallone al limite dell'area e batte il portiere greco con
una conclusione precisa. La prima reazione della Grecia arriva con Vryzas, che
mentre la sua Fiorentina si
sta guadagnando la Serie A, cerca la porta greca dopo aver recuperato una palla
vagante, ma calcia al lato. Al 16' ancora la Grecia cerca di arrivare al pareggio,
ma nè Charisteas nè Vryzas riescono a trovare la via del gol. Mentre
la Grecia cerca di rialzare la testa la Russia colpisce di nuovo sugli sviluppi
di un calcio d'angolo. Gusev dalla bandierina, al 17', mette la palla sulla testa
di Bulykin che di tuffo, assolutamente indisturbato, mette in gol la palla del
2-0. La Grecia è in balia degli avversari che al 21'pt falliscono con Karyaka
la rete del 3-0. Meno di 3' dopo è la Grecia a fallire una limpida azione
da goal, con Charisteas che manda alto da due passi dalla porta a portiere battuto.
Sembra che la favola dei greci e di questa nazione si fermi qui, ma la reazione
greca comincia a diventare più insistente, il terrore di finire fuori dalla
competizione, dopo uno splendido avvio dell'europeo, è tanta e fa girare
più velocemente le gambe dei giocatori greci. Al 42' Rehhagel manda in
campo Tsiartas al posto di Basinas e i risultati cominciano a vedersi. Proprio
un minuto più tardi, infatti, la Grecia accorcia le distanze con Vryzas.
Il giocatore della Fiorentina infila il portiere avversario, dopo avere saltato
il proprio avversario diretto, raccogliendo una spizzata di Dimitrios Papadopoulos.
La Russia cala nella ripresa e la formazione di Rehhagel spinge molto creando
tante occasioni da goal. La Russia manda in campo Semshov in sostituzione di Kariaka
e Sychev per l'autore del goal del raddoppio Bulykin. Il tema tattico, rispetto
all'andamento del primo tempo non cambia. La
Grecia, anche in avvio di ripresa, ha un inizio confuso e permette a Gusev di
effettuare un traversone pericoloso controllato con difficoltà da Nikopolidis.
La Grecia si butta in attacco, ci provano prima Vryzas, poi Alenichev e e Tsiartas,
il più attivo dei suoi nel secondo tempo. Per tutti, però, il risultato
è lo stesso e la palla non varca la linea bianca difesa dal portiere russo
Malafeev. Fino alla fine del match la Russia continua a difendersi dagli attacchi
dei Greci e porta a casa la prima vittoria agli europei. La prima sconfitta nella
rassegna continentale per la Grecia, invece, non è mai stata così
dolce, grazie alla differenza di goal realizzati con la Spagna perchè significa
passaggio della fase eliminatoria e qualificazione come seconda, del girone ai
quarti di finale. Allo stadio Algarve di Faro, la Russia saluta il campionato
europeo per nazioni e lo fa nel migliore dei modi, togliendosi la soddisfazione
di battere per 2-1 la sorpresa della massima rassegna continentale, la Grecia.
I greci accedono per la prima volta ai quarti di finale del Campionato europeo,
insieme al Portogallo che batte la Spagna per 1-0. Cosi questi magnifici gladiatori
greci diventano già degli eroi il 20 Giugno 2004, battendo qualsiasi pronostico,
ora ad attenderli e' la Francia, Campione in carica.