BENVENUTI
NEL MITO: La
Grecia Campione d'Europa: Benvenuti nel sito della Nazionale Greca, Campione
d'Europa in occasione dell'Europeo in Portogallo nell'Estate 2004. Un'impresa
storica che in pochi avrebbero creduto che potesse accadere, io per primo, pur
essendo un tifoso della nazionale greca da qualche anno prima dell'Europeo. In
questo sito ho voluto raccogliere tutte le informazioni riguardanti quella magnifica
impresa difficilmente scordabile che è passata alla storia in tutti gli
almanacchi del calcio. La Grecia ha coronato un sogno, uno stupendo sogno, conquistando
un Campionato Europeo nell'anno in cui ci sarebbero state le Olimpiadi ad Atene.
L'impresa ha dell'incredibile, ancor più di quella lontana Danimarca che
nel 1992 stravolse i pronostici e stupì il Vecchio Continente. I greci,
domenica 4 luglio, hanno battuto a sorpresa i padroni di casa del Portogallo per
1-0 grazie ad un gol di Angelos Charisteas al 57'. Gli uomini di Otto Rehhagel
hanno chiuso un Europeo fantastico e sono entrati di diritto nella storia del
calcio. Il Paese ellenico è letteralmente impazzito. Il tecnico dei greci
Rehhagel: "Abbiamo fatto la storia"; il
tecnico dei portoghesi Scolari: "Chiediamo perdono a tutto il paese";
il bomber greco Charisteas: "E' un momento unico".
La Grecia guidata da Otto Rehhagel chiude ogni spazio, contrattacca e colpisce
in contropiede, battendo cosi tutte i pronostici che la davano come partecipante
di contorno. Un'impresa che nessuno scorderà tanto facilmente. Le probabilità
di vincere l'europeo erano
talmente poche che dopo la vittoria contro la Francia il 25 Giugno 2004 la federazione
greca dovette cercarsi un altro albergo. Un Europeo che non finisce mai:
E' un sogno diventato realtà che non si potrà cancellare, resterà
negli annali della storia del calcio. La Grecia, alla sua seconda partecipazione
ad un europeo, quotata 1000 a 1 e del valore di 1 quarto di David Bechkam, capitano
della squadra inglese, si laurea campione d'Europa nell'estate del 2004 in Portogallo.
Pochissimi credevano in questo miracolo, ha vinto il calcio povero ma verace.
La nazionale greca, rifondata da Otto Rahhagel nel 2001, si qualifica prima per
la competizione, dopo quasi 20 anni. Così, a solo un mese dalle Olimpiadi
di Atene, la Grecia diventa Campione d' Europa, cucendo tante bocche maligne.
Nei corsi e ricorsi del calcio c'era già qualcosa di magico in questa finale:
la partita di chiusura del torneo era la stessa di quella di apertura. Mai successo
prima. Era la notte dei miracoli' e si è dimostrata tale. Mai prima d'ora
il calcio greco è arrivato così in alto. Giusto passaggio di testimone:
dal Portogallo alla Grecia, dagli Europei di calcio, alle Olimpiadi.
Incredibile ma vero: la lezione di calcio, parla greco! Un
Nazione in Festa: Una festa lunga un giorno, destinata a prolungarsi chissà
per quanto. Fin dalle prime ore del pomeriggio una folle immane ha assediato l'aeroporto
Elefterios Venizelos in attesa dello sbarco del ventitrè ellenico. Alle
19 circa, l'Airbus
Makedonia della Olympic Airways ha sbarcato gli eroi di Euro2004, accolti dall'inno
nazionale cantato a squarciagola dai 5000 tifosi riusciti ad enare. Primo a scendere
dal velivolo, Theodoris Zagorakis con la coppa in mano. Il primo benvenuto ufficiale
è arrivato dal vice-ministro della cultura Fanni Palli Petralià,
con i giocatori che alzavano trionfanti la coppa nel terminal. Raccolti i bagagli,
a bordo di un pullman, la squadra ha imboccato l'autostrada per Atene, diretta
verso lo stadio Panathinaikon. Preceduti dalla polizia e seguiti da centinaia
di auto e moto, gli eroi di Lisbona hanno avuto vita dura: i mezzi sono stati
bloccati da migliaia di cittadini che, incuranti degli sbarramenti, hanno ostruito
ogni via percorribile. La Grecia abbraccia i suoi eroi: Il ritorno
degli Eroi di Portogallo 2004 in Grecia e dell'incredibile come il loro europeo.
L'allenatore Otto Rehhagel, appena vinto l'Europeo, aveva detto: "Come
faremo a rientrare ad Atene". E fu proprio così, appena la
squadra greca atterra all' aeroporto di Atene Elefterios Venizelos, trova ad accoglierla
una folla di tifosi in festa, cantando e acclamando i propri beniamini, pronti
a scattare fotografie agli Eroi greci. Un folla che ha messo a dura prova l'autista
del pullman della squadra greca, dopo più di tre ore di coda, Nikopolidis
e compagni sono entrati allo stadio Panathinaikon, attesi dal premier Costas Karamanlis
e dal capo della chiesa ortodossa di Grecia Christodoulos. In un tripudio di urla,
canti, fumogeni, effetti laser e bandiere bianco-blu è esplosa la festa
sugli spalti, dove i centomila supporter greci, assiepati in ogni angolo dello
stadio, hanno accolto i giocatori che, forse intimiditi da un' accoglienza tanto
faraonica, stentavano ad avanzare. Un'interminabile sequenza di discorsi e premiazioni
hanno istituzionalizzato (e appesantito) le celebrazioni, mentre il pubblico,
esausto tanto per le celebrazioni quanto per le ore di attesa, cominciava lentamente
a defluire. La cerimonia di premiazione e' lunga e, appena Charisteas alza la
coppa allo stadio, la folla sembra impazzita e tutto questo a 2 mesi dall'inizio
delle Olimpiadi di Atene 2004. Indubbiamente il 2004 e' stato e sarà sempre
l'anno della Grecia, una piccola grande nazione. ELLAS OLÈ
OLÈ. |